Future in the Past 2.0

PERFORMANCE MULTIMEDIALE INTERATTIVA 8 musicisti ed 1 attore: necessita di spazio oscurato dove si possano proiettare video e di connessione wi fi.
FUTURE IN THE PAST 2.0 è uno show multimediale che vuole raccontare come nel passato, più o meno recente, si immaginava il futuro della musica. Per farlo si avvale di due voci narranti che fungono da filo conduttore con cui interagiscono la musica, le parole, le luci, le immagini, i gesti, le danze. Lo spettacolo è di forte impatto emotivo per lo spettatore che ne viene coinvolto e puo’ interagire con esso.
Durante lo show viene utilizzato un linguaggio di fruizione inusuale, il pubblico potrà interagire con gli esecutori della performance via WhatsApp e Facebook: infatti una regia video trasmetterà i commenti dei partecipanti sul grande schermo insieme alle immagini dei protagonisti e del pubblico grazie ad un operatore video presente in sala. Il tutto puo’ essere trasmesso in streaming live sul web. E’ certamente dei primi tentativi di utilizzo alternativo di spazi di fruizione tradizione dello spettacolo e di utilizzo pratica di un linguaggio veramente multimediale ed interattivo che coinvolge lo spettatore attivamente. Insomma è un grande “THINK PINK”
FUTURE IN THE PAST 2.0 cattura lo spettatore e lo trasporta, anche solo per un‘ora e mezzo, in un altrove immaginario, dove tutto è possibile. Durante lo spettacolo verranno anche estratte e recitate tutte le “keywords” dei brani che saranno proiettati sullo schermo. E’ così che queste PAROLE assumono una valenza fisica e, grazie ad attore che conduce lo spettacolo ed ai filmati proiettati vengono trasportate, manipolate, trasformate in un gioco che coinvolge gli stessi esecutori, ma anche e soprattutto il pubblico. Una band di 8 musicisti professionisti accompagna dal vivo la performance, guidata dal trombettista jazz, arrangiatore di molti brani presentati, Benny Amoroso che ha fatto parte per diversi anni nell’Orchestra Mediaset del Maestro Pregadio poi con F. Bosso, P. Fresu,S.Bollani, R.Gatto, E. Pieranunzi e dal Maestro Antonio Cavicchi, docente di Chitarra Jazz al Conservatorio di Ferrara già al fianco di Dizzy Gillespie e Barney Kessel, e Nanni Civitenga, bassista per oltre 30 anni nell’Orchestra del Maestro Morricone.
Lo SHOW: Il primo tempo offre una rivisitazione della musica psicadelica dei Pink Floyd – The Dark Side of the Moon, Great Gig in The Sky, Alan Parsons Project - Sirius ed Eye in the Sky, David Bowie- Starman e Space Oddity. Ma non manca la musica italiana con brani ed autori straordinari tra i quali Futura di Lucio Dalla, e poi una sezione dedicata agli anni 80 con Figli delle Stelle di Alan Sorrenti, Extraterrestre di Eugenio Finardi per culminare con il Razzo Missile degli Ufo Robot…
Il secondo tempo propone un viaggio nel jazz degli anni ’50 con Dizzie Gillespie - The Champ, e ancora Fly me to the Moon, Destination Moon, per arrivare a Over the Rainbow e poi sconfinare nell’universo brasiliano ed un assaggio di Bossa/Nova con due bellissimi brani dai testi ancora più toccanti, O que Sera di Chico Buarque sino al finale travolgente di O Amanhà di Simone.
Lo spettacolo è ideato da Stefano Ferri e puo’ essere performato con la formazione completa ripresa nel video su YOU TUBE qui linkato oppure con formazione ridotta senza corpo di ballo. Su You Tube, digitando: FUTURE IN THE PAST 2.0 si possono scaricare performance di FUTURE IN THE PAST.